Le vinaigrettes sono dei piccoli contenitori, nati nel sec. XVIII in Francia, sono costituite da una scatoletta in argento, con coperchio interno incernierato costituito da una griglia riccamente traforata, sotto la quale veniva posto un tampone di spugna imbevuto d'aceto (vinaigre in francese) che si utilizzava in casi di mancamenti improvvisi, oppure veniva bagnato con pungenti aromi che servivano per sopraffare i frequenti miasmi degli assembramenti urbani di un tempo.
Erano accessori tipicamente femminili.
La loro produzione culmino' nell'Ottocento soprattutto in Inghilterra.
La citta' che piu' produsse questo genere di argenteria e' stata Birmingham.
Le scatolette possono avere diverse forme: cubiche, ovoidali, parallelepipedi, a urnetta, ottagonali, a borsa, tonde,ad orologio e cosi' via.
Venivano portate in borsetta o appese al collo con catenelle.
Le decorazioni esterne erano di vario genere, incise o sbalzate e su moltissime era inciso il nome o le iniziali della proprietaria.
Una vinaigrette misura in genere circa 3 cm, ma queste sono quelle grandi: ve ne sono anche di 2 cm e meno! La parte altrettanto interessante e' l'interno, sempre dorata per evitare la corrosione prodotta dall'aceto o dai profumi, con la griglia di contenimento riccamente intarsiata e traforata con disegni prevalentemente geometrici e floreali.
Su di essa compaiono sempre i punzoni indicanti:la citta' di provenienza, la qualita' (argento=leone) le iniziali dell'argentiere, la data di produzione (lettera alfabeto in diversi caratteri) e spesso testa di sovrano (attestante pagamento dazio).